30.8.06

29.8.06

Tragedie a confronto

E' ora di smetterla di lamentarsi perchè, si sa, non ci si va mai bene così come si è.
Sono troppo alto, sono troppo bassa.
Vorrei essere più magra, bello, alta, bionda, abbronzato, palestrato, attiva.
Vorrei essere meno grasso, brutta, basso, scuro, pallida, flaccida, pigro.
Vorrei vorrei.
C'è chi vorrebbe essere più basso e chi più alto e sono gli unici che hanno diritto di lamentarsi.
E sono Leonid e Khagendra.
Perchè?
Cliccate cliccate....

28.8.06

Niente vacanze? Compra un souvenir su eBay! Un'altra stravagante moda colpisce il mondo...

Altra shockante perversione della popolazione del terzo millennio.

"Sand aus Italien" ovvero "sabbia dall'Italia".
E' l'annuncio che compare sul sito tedesco di eBay per publicizzare la sabbia delle più belle spiagge italiane venduta all'asta sul web.
Come prova della veridicità dell'assurda notizia, posso fornirvi solo questa piccola immagine.




Ma grazie al cielo, Legambiente dice "basta" e dopo gli ultimi "furti" all'isola d'Elba chiede l'intervento immediato delle forze dell'ordine e del comune di Capoliveri. Obiettivo: mettere fine al commercio di questi "souvenir" delle spiagge italiane su internet.

La sabbia, presumibilmente rubata da turisti tedeschi, è in vendita su internet a poco meno di due euro a bustina, con tanto di foto dimostrativa. Basta un clic e i granelli della spiaggia di Capoliveri, di Salina e di altre località balneari italiane arrivano comodamente a casa dell'acquirente.

L'uso di portarsi via la sabbia come souvenirha costretto alcuni paesi a sorvegliare i bagnanti o a istituire l'accesso a numero chiuso e a pagamento, come ad esempio per la spiaggia rosa nel Parco della Maddalena o per Mari Ermi, nel Sinis.

Ora, quello che mi sono sempre chiesta è: anche la sabbia che mi rimane attaccata ai piedi o quella impigliata fra i capelli? Gli uomini i cui boxer hanno le tasche saranno accusati furto?



Sperando che spiagge come questa potranno continuare ad esistere posso solo rimanere attonita dinnanzi a chi avuto l'idea di questa possibile fonte di guadagno e di chi, assurdamente, la incrementa.

Mariangela si è svegliata

Si risveglia dopo il parto in coma ed ora potrà riabbracciare la figlia.


E' la storia di una donna, di una piccola vita e di un uomo.
E' la straordinaria storia di un miracolo per il quale non ho potuto fare a meno di commuovermi.




di M. Giuffrida

CATANIA - Sorride e stringe tra le mani il telefonino con la foto della sua bambina. Pronuncia il nome della piccola con un soffio di voce, aspetta il momento in cui le appoggeranno quel fagottino rosa sul cuscino. Sofia Benedetta è nata venti giorni fa, quando la sua mamma, Mariangela Basile, che ha 21 anni, era già in coma da cinque settimane. Una emorragia cerebrale al settimo mese di gravidanza, la corsa in ospedale, un intervento chirurgico tempestivo quanto disperato, poi le settimane trascorse attaccata a macchine che ne hanno registrato il respiro, contato i battiti cardiaci, che l'hanno nutrita, mentre sorvegliavano la vita che le cresceva in grembo. "È un miracolo", ripeteva tra le lacrime papà Francesco dopo che i ginecologi avevano fatto nascere Sofia con un parto cesareo. "Ed ora aspetto il secondo: riportare a casa anche Mariangela". Tra medici che scuotevano la testa, sotto lo sguardo muto di rianimatori ed anestesisti, che sussurravano che le condizioni di Mariangela erano disperate e ripetevano che "in presenza di uno stato di coma così severo era impossibile formulare ipotesi e previsioni", Francesco Belgiorno, e sua suocera, Teresa Ruta, hanno gioito della nascita della bimba ed hanno continuato caparbi a sperare e a pregare. A dispetto della casistica che non vedeva un solo caso in Italia di donne sopravvissute dopo aver dato alla luce un bambino in stato di coma. Nel dipartimento d'emergenza del Garibaldi Francesco Belgiorno ha anche ricevuto la visita e l'abbraccio d'incoraggiamento di Giuseppe Strano, papà di Ilenia, la bimba nata come Sofia da una donna in coma. La madre, Antonella Caruso, alla quale è stato intitolato il reparto del Garibaldi, non ce l'ha fatta ed oggi la sua bimba vive col padre. Ma Francesco ha fatto finta di non sapere e non sentire ed ha continuato a passare le sue giornate nel piccolo box della rianimazione, accanto a Mariangela che "dormiva", raccontandole della nascita di Sofia, del momento in cui la bimba sarebbe tornata nella loro casa, nella stanzetta che Mariangela aveva già arredato e preparato.
Ora Mariangela è uscita dal coma ed ha aperto gli occhi. "Mariangela Basile - dice il primario della rianimazione Sergio Pintaudi - è ormai uscita dallo stato di coma di quinto-sesto grado nel quale si trovava e riesce a relazionarsi con il mondo esterno oltre a riconoscere tutti i componenti della propria famiglia. La paziente nonostante la presenza della cannula tracheostomica riesce anche ad articolare frasi di senso compiuto. Una mamma che partorisce in coma e che avrà la possibilità di riabbracciare la figlia è, in Italia, un evento eccezionale. Si tratta di una evoluzione insperata, per quanto ce la augurassimo tutti, considerato che in un primo momento le condizioni di Mariagela erano peggiorate. Ora dovremo decidere se effettuare un nuovo intervento al cervello per scongiurare l'eventualità di una nuova emorragia. Ma il più è fatto". Mariangela non sa ancora cosa le è accaduto. Crede che di aver avuto problemi durante il parto cesareo e di essere per questo in ospedale mentre continua a chiedere di poter vedere la sua piccola. Dal momento del suo risveglio i medici hanno preferito evitarle questa forte emozione. Ma il momento si avvicina. Sofia Benedetta, che fino ad oggi è stata in incubatrice nel reparto di Neonatologia del Garibaldi, ora pesa due chili e 200 grammi, e mercoledi potrà tornare a casa. Ma prima potrà forse incontrare per qualche attimo la sua mamma.


26.8.06

23.8.06

cena cinese


Oggi pomeriggio ho partorito l'idea "Stasera si mangia cinese!!"

abbiamo iniziato la nostra cenetta cinese, con le famose olive asco-cinesi.
io ne ho mangiate tre, ale ne ha mangiate....beh, sono finite!





poi ho tostato i già abbondantemente fritti involtini primavera...




e dopo aver preparato gli spaghetti di soya, li ho fatti saltare in padella con, appunto, soya e gamberetti.




et voilà!


stuff on my cat

credo di aver trovato il sito più esilarante del mondo.
sarà che adoro i gatti....

www.stuffonmycat.com

letteralmente, significa "roba sul mio gatto".

Guardate le foto seguenti poi date un'occhiata al sito!













avete un gatto molto paziente?

perchè non partecipate??

22.8.06

* lavoro *

finalmente ho trovato lavoro!

per due settimane sarò la centralinista della
ratiopharm, una prestigiosa ditta farmaceutica.
il primo giorno è passato abbastanza bene, mi hanno insegnato solo ad usare il centralino (rispondi, inoltra, annota).
ratiopharm italia buongiorno sono francesca devo dire.
ci manca solo in cosa posso esserle utile? ....
cmq ho passato più che altro il mio tempo on line..sono arrivate 16 telefonate - tempo medio 25 secondi...da domani mi occuperò anche dei fax...uau!!!

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ok, oggi è il secondo giorno, ho appena finito di fare il post su www.stuffonmycat.com
di telefonate, per ora, ne sono arrivate 18.
ho smistato 3 fax.
ho consegnato un pacco alla traco e uno alla ups.
sono molto più tranquilla rispetto a ieri :)
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aggiungo le foto della mia postazione e di "me" al lavoro ;)




19.8.06

sushi party giappo style

ieri ho deciso cucinare sushi.
sono andata all'esselunga e ho comprato tutto il necessario.

confezione per fare i maki (i rotolini), un tubetto di wasabi, la zuppa di miso e mezzo chilo di salmone.





dopo aver predisposto la cucina, taglio il salmone e scelgo tre fette da destinare ai maki, cuocio il riso aggiungendo zucchero e aceto, preparo le alghe e sono pronta a partire.




seguendo paripasso la ricetta, stendo la prima sfoglia di alga sulla stuoietta e la cospargo di riso.



aggiungo il salmone.



spalmo il salmone di wasabi (solo assaggiandoli a cena mi renderò conto di aver nettamente esagerato...)



a questo punto, arrotolo, con l'aiuto della stuoietta, il maki ma mi rendo presto conto che è troppo ciccione.




decido non seguire più le dosi della ricetta, dimezzo riso e salmone e infatti il secondo e il terzo rotolino mi vengono bene.







risultato eccellente!!



ora preparo il sushi...questo è nettamento più facile!
modello dei cilindretti di riso e vi pongo sopra una fettina di salmone.



ora cuocio i gamberetti e preparo i piatti con le composizioni di riso e gli stendardi di salmone :)



preparo la zuppa di miso con alghe e tofu...




metto in infusione il tè verde...



e preparo la tavola!







BUON APPETTITO!!!

16.8.06

back to milan

eccoci di nuovo a casa.
siamo stati qualche giorno alla cosiddetta baita
.











siamo partiti venerdì 11, alle 18.40 dopo aver caricato la macchina.
dovendo stare via solo 4 giorni abbiam pensato...beh, non abbiam pensato nulla...




dopo aver fatto benzina, imbocchiamo la tangenziale, poi l'autostarda e dopo poco meno di tre ore arriviamo a destinazione.
troviamo la baita a fatica ... è buio pesto e le stradine disastrate non ci aiutano di certo.
dopo aver attaccato luce, acqua e gas, la nostra prima premura è riempire il frigo con la nostra spesa...


la mattina dopo ci svegliamo, il tempo non è dei migliori...anzi...ci sono poco più di 20 gradi.
facciamo colazione poi raccogliamo la frutta in giardino.

per pranzo, invece, si va di grigliata.....






per non stancarci troppo, poi, dormiamo tutto il pomeriggio.
la sera mangio un po' di pasta in insalata mentre guardiamo due bellissimi film su rai due.
andiamo a nanna verso mezzanotte e mezza per poi svegliarci poco dopo per uno spuntino....ci alziamo e scaldiamo due piadine con cotto e gouda...
sazi, torniamo a nanna.

la mattina dopo, il tempo vuole deliziarci con una magnifica giornata.
prepariamo la borsa della spiaggia, la borsa termica, compriamo un ombrellone sull'aurelia e arriviamo in spiaggia.





torniamo a casa la sera, stanchi e leggermente abbronzati.
la sera, bivacchiamo sul divano guardando (io) ncis e dormendo (lui)...
il giorno successivo, il tempo torna tristemente grigio e decidiamo di andare a pranzo in francia.
dopo 95 km arriviamo a menton, parcheggiamo, togliamo la bandiera dell'italia dalla macchina e cerchiamo una creperie.

una crepe au jambon, una crepe mozzarella et tomato, una crepe sucrée e una crepe au citron dopo....continuiamo il nostro pomeriggio passeggiando per il paese.







alle 16.55 ci scade il parcheggio quindi riprendiamo l'autoroute e torniamo alla baita.
il sole è arrivato anche qui, ci rilassiamo un attimo e poi, l'idea folle mi coglie: lavare la macchina!!
vai di canna, spugne e dixan e in poco la mia macchinina splende!






la sera ceniamo con salsiccia e melanzane.
siccome una vespa ci impedisce di mangiare in veranda, siamo costretti a svaccarci sul divano guardando la tv.
è il turno di desperate housewife...

dopo la spledida visione, ci mettiamo in giardino a cercare di guardar le stelle.
ne vedo un paio dopodichè una nuvola e un gatto ci consigliano di ritirarci in casa.

ed ecco che è arrivato ferragosto.
la mattina ci alziamo coi soliti 20 gradi e il solito cielo grigio.
iniziamo a mettere tutto a posto, puliamo la griglia, il bagno, la cucina, sistemiamo il letto e il divano, svuotiamo e laviamo il frigo, chiudiamo i bagagli, laviamo il pavimento.

e come ultimo relax ci concediamo un caffè guardando il cielo che tende al rosa e attendendo un'ora buona per andare a cena.

verso le sette e mezza chiudiamo tutto, prendiamo la macchina e andiamo a cercare invano un benzinaio.

ci dirigiamo verso il toulà dove mangiamo un tomino alla brace, una pizza con stracchino, crudo e rucola (lui) e gnocchi al sugo di noci (io).

innaffiamo tutto con due coche (shame on us).

prendiamo l'autostrada e un po' arrancando arriviamo al primo autogrill.

facciamo benzina e via verso casa.

arriviamo circa a mezzanotte, dopo poco meno di tre ore di viaggio.

home sweet home.

ora, sono le 4 di pomeriggio del 16 agosto. la casa è un vero disastro e purtroppo non ho più scuse per rimandare i mestieri...........