12.2.07

episodio

vorrei porre alla vostra attenzione un episodio capitatomi di recente.
sono graditi commenti solo se ben ponderati.

contesto:
io sono una persona molto studiosa, la scuola è la prima cosa per me, la cosa per la quale mi impegno al 100%, la cosa per la quale non esco mai, insomma, sono tutta "casa e scuola" da quando ho iniziato lo ied.

situazione:
sono a casa e per inciso sto studiando marketing.

domanda:
"sei a casa perchè non avevi voglia di andare?"

capirete da soli che questo non può decisamente essere il motivo per il quale sono a casa.... e lo capite voi che non mi conoscete!

possibili soluzioni:

1) sono a casa perchè non ho lezione
2) sono a casa perchè ho saltato la lezione

possibili sottosoluzioni:

2) 1) ho saltato la lezione perchè sto male fisicamente
2) 2) ho saltato la lezione in quanto ho un esame da preparare e ho fatto la mia scelta ponderata
2) 3) entrambe le precedenti connubiate

conclusione:

in ogni caso, la domanda postami è errata in quanto non è possibile che si verifichi.
è evidente che la domanda non può che generare astio dato che presuppone una mia non voglia di andare a scuola, stessa scuola (ripeto) per la quale sto dando l'anima.
è evidente che non c'è la minima capacità o peggio volontà di analisi delle situazioni da parte di questa persona.

possibili epiloghi:

la persona citerà come attenuanti il lavoro, lo stress, la situazione, et cetera.
o peggio, la persona dirà un mieloso "hai ragione" con tanto di buffetto altrettanto fastidioso; immagino che se voi foste in questa persona evitereste i fastidiosi buffetti se vi avessi già detto che mi urtano.

sono entrambi possibili epiloghi, forse è altrettanto possibile che si connubino per un mega-fastidioso epilogo.

in ogni caso, se proseguisse, ne uscirebbe qualcosa di fastidioso.

forse dovrei scrivere un manuale del quieto vivere, potrebbe essere utile.
lo intitolerei "come vivere in armonia con francesca" e i primi capitoli avrebbero questi titoli:


1) evitare ovvietà
2) evitare di trarre conclusioni
3) evitare di voler sapere come la penso a proposito di un determinato argomento senza avermelo mai chiesto
4) evitare domande del cazzo come quella di cui sopra
5) evitare di pensare di sapere quello di cui ho bisogno
6) eviare di irritarmi con cose che mi danno fastidio
7) evitare di dire cose che presuppongono una mia leggerezza o il mio aver fatto qualcosa senza analizzare ogni lato della questione


beh, ovviamente una persona che mi conosce non ne ha bisogno.

ah, giusto, dovrei scrivere "ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale" ....